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CoronaVirus e scarsità di dispositivi di protezione individuale (DPI) nel milanese – Segnalazione alla Segreteria Nazionale

CoronaVirus e scarsità di dispositivi di protezione individuale (DPI) nel milanese – Segnalazione alla Segreteria Nazionale

A seguito dell’incontro tenutosi ieri tra il Capo della Polizia ed i Segretari Generali delle varie OO.SS. e dopo aver constatato che, nonostante le iniziative intraprese dall’amministrazione a tutela del personale operante tutto, ci duole segnalare che i DPI messi a disposizione sul territorio milanese sono assolutamente insufficienti.

Abbiamo preso atto con soddisfazione dei nuovi approvvigionamenti di mascherine, FFP2 e FFP3, e del riallocamento di risorse da destinare alle pulizie dei luoghi di lavoro. Riteniamo però che al riguardo si debba essere assolutamente più precisi, pertanto chiediamo a codesta segreteria nazionale di intercedere nei confronti del Dipartimento affinché comunichi in tempi celeri i numeri di questi futuri rifornimenti speranzosi che siano numericamente adeguati al personale in forza nei vari Uffici, ciò in considerazione che tali dispositivi sono purtroppo monouso.

In particolare chiediamo di conoscere i numeri effettivi dei DPI che sono stati messi a disposizione degli Uffici insistenti sul Milanese, oltre ai tempi e ai numeri dei futuri approvvigionamenti già previsti.

Riteniamo anche che sia doveroso comunicare quale piano di sorveglianza sanitaria l’amministrazione ha previsto per tutti i colleghi impiegati nelle zone colpite dal virus, ma soprattutto per quelli che sono stati aggregati nelle zone rosse. Questo in considerazione del fatto che tale personale è anche proveniente da territori attualmente non interessati dal contagio e che quindi potrebbe rappresentare un serio rischio al rientro nelle zone di provenienza.

Siamo in disaccordo rispetto a quanto disposto a livello sanitario, ovvero che per centellinare l’utilizzo dei pochi dispositivi messi a disposizione questi debbano essere utilizzati solo a fronte di una concreta condizione di rischio in quanto, purtroppo, in alcuni casi i contagiati sono asintomatici e quindi per una reale protezione del personale bisognerebbe che tutti i colleghi, operanti con il pubblico, in ufficio o esternamente debbano averne a disposizione.

È importante comprendere che tutta l’attività di prevenzione disposta va considerata in un’ottica bivalente, cioè deve essere indubbiamente considerata anche a tutela dell’amministrazione stessa.

La segnalazione: