comunicati, Primo Piano,

LE OO.SS INCONTRANO I VERTICI DEL COMPARTIMENTO POLFER PER LA LOMBARDIA PER IL CONFRONTO SEMESTRALE EX ART. 19, comma 3 e 4 dell’ A.N.Q. (cambi turno, reperibilità e straordinario programmato)

Milano, 18.10.2018

LE OO.SS INCONTRANO I VERTICI DEL COMPARTIMENTO POLFER PER
LA LOMBARDIA PER IL CONFRONTO SEMESTRALE EX ART. 19, comma 3 e
4 dell’ A.N.Q. (cambi turno, reperibilità e straordinario programmato)

In data odierna si è svolto presso il Compartimento Polfer per la Lombardia, il confronto semestrale ex
art. 19 A.N.Q., tra le OO.SS. più rappresentative sul piano nazionale e una delegazione della parte
pubblica presieduta dalla Dott.ssa Olimpia DEL MAFFEO.
Nel corso del confronto, le OO.SS. presenti (Siulp, Sap, Siap, Fsp, Coisp, Silp CGIL,UIL Polizia e
Consap), hanno dato il loro fattivo contributo.
La Nostra Organizzazione Sindacale, rappresentata in tale sede, dal Delegato Provinciale, GUELFI
Riccardo, ha lamentato diverse criticità legate soprattutto allo scarso monte ore di straordinario (sia
emergente che programmato) assegnato al Compartimento Polfer Lombardia, richiedendo pertanto, nel
caso non sia stato ancora fatto dalla vecchia Dirigenza, di inoltrare un’ istanza all’ Amministrazione
Centrale, finalizzata ad un suo incremento, tenuto conto della mole di lavoro, nonché dell’ importanza
strategica che riveste sul panorama nazionale il nostro Compartimento.
La dott.ssa ha rassicurato di aver già proposto specifica istanza all’ Amministrazione e di essere in attesa
di un riscontro.
Dall’ analisi dei prospetti riepilogativi, è emerso altresì che lo straordinario programmato previsto per chi
svolge attività operativa risulta decisamente scarso e questo problema riguarda la maggior parte dei
pattuglianti di tutte le Stazioni (Centrale, Garibaldi, Lambrate, Bovisa, Monza, ecc.) nonché gli operatori
della P.G. interna e della Squadra Informativa, e pertanto si è chiesto di adottare delle misure finalizzate
ad un aumento concreto.
Ovviamente la carenza di ore di programmato riguarda tutti ma è decisamente più sentita in quelle realtà
dove vi è un maggior numero di adesioni, come infatti avviene a Garibaldi, Centrale e Lambrate.
E’ impensabile che un pattugliante riesca a svolgere mensilmente solo 4/5 ore di straordinario
programmato, quando l’ A.N.Q. prevede la possibilità di utilizzo fino ad massimo 24 ore (come peraltro
avviene in numerose altre realtà Polfer italiane).
E’ ora di cambiare rotta e restituire a chi opera su rotaia la centralità che merita, tenendo conto dei
rischi con cui si confronta quotidianamente e soprattutto considerato che da ormai troppo tempo è stato
messo in secondo piano.
La dottoressa, ha rassicurato che stà lavorando su un progetto di revisione pronto a breve, che sappia
accontentare tutti.
Si è chiesto in ultimo dell’ eventuale possibilità, per le scorte a lunga percorrenza, (così come peraltro
avviene in numerose altre realtà Polfer italiane) di utilizzare lo straordinario emergente anziché quello
programmato, visto e considerato che spesso i treni arrivano in ritardo o sono soggetti a disguidi vari
(investimenti, blocchi linea, guasti ecc.) rendendo di fatto non sempre programmabile e prevedibile il
servizio.
Certi di aver rappresentato anche durante il confronto semestrale ex art. 19 comma 3 e 4 A.N.Q., le
problematiche maggiormente sentite dagli operatori, porgiamo cordiali saluti a tutti e rimaniamo a Vostra
disposizione anche e soprattutto per coloro che volessero visionare il verbale sottoscritto da tutte le
OO.SS. presenti e contenente il riassunto di quanto è stato rappresentato in tale sede.

Il Comunicato: comunicato GUELFI